"Considerando gli undici punti di distacco tra le due squadre, causati dalla perfezione della Juventus che ha firmato il record storico di 40 punti conquistati dopo 14 giornate, e da qualche passo falso di troppo dell’Inter, il Derby d’Italia pare una sfida banale e scontata, il cui sapore non è quello che molti si aspettavano avesse a inizio stagione". Apre così l'articolo di Libero in vista di Juventus-Inter, sfida in programma domani sera a Torino. La partita è "il crocevia in cui l’Inter potrà sferrare il suo attacco al potere, il momento in cui capirà se la distanza con i campioni è davvero così ampia o se invece si sta riducendo, sia in campo che a livello societario", spiega Libero.
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Libero – Marotta-Suning, così l’Inter proverà a ridurre il gap con la Juve. “E’ un fatto che…”
L'analisi e il confronto tra le due squadre, nel giorno di vigilia
CONFRONTO - E' importante sottolineare come Ancelotti, dopo la vittoria sull'Atalanta, ha dichiarato di tifare Inter contro la Juventus, lontana 8 punti: "è come se le rivali dovessero unire le forze per porre fine ad un dominio all’apparenza inscalfibile", scrive il quotidiano che sottolinea come la distanza di punti negli ultimi sette anni (+207 per la Juventus rispetto all'Inter) sia così ampia che pare a tratti incolmabile. Dal punto di vista economico, invece, "è curioso che il destino abbia sistemato l’avvento di Marotta all’Inter quasi in concomitanza con la data della partita:colui che ha contribuito a rendere grande la Juve, è ora pronto a dare l’ultimo impulso necessario ai nerazzurri per colmare il gap con la Juve stessa, non perché si tratta della rivale storica, ma perché è l’obiettivo e l’esempio per tutti", spiega Libero che cita anche i numeri: la distanza tra i due fatturati (158 mln in favore della Juve) è notevole così come il monte ingaggi, con i bianconeri che superano di oltre 100 mln (219 a 116), e il valore della rosa (783 Juventus, 555 Inter).
CONCLUSIONI - "Ma è un fatto che l’Inter stia riducendo la distanza, non una sensazione immotivata. La rosa costruita in estate per valore è ora seconda soloa quellajuventina, eil club, grazie alla solidità di Suning (che fattura circa 60 miliardi l’anno, contro i 140 di Exor, controllante della Juve) e ai suoi investimenti, è economicamente cresciuto del 9% rispetto all’esercizio precedente, superando il fatturato post Triplete che fu di 323 milioni. L'Inter ha finalmente dato il via all’inseguimento e allo Stadium proverà a sgambettare la rivale. Altrimenti la Juve proseguirà la sua ennesima e solenne corsa verso la gloria.", chiosa Libero.
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