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Libero – Mazzarri scontento degli esterni, si insiste per Fernando

Il conto alla rovescia parte dal numero canonico: -10 alla fine del mercato. Non c’è tempo per cambiare il volto di una squadra, ma si può ancora colmare qualche lacuna. Merito dell’allargamento del mercato fino alle ore 23 del 2...

Francesco Parrone

Il conto alla rovescia parte dal numero canonico: -10 alla fine del mercato. Non c’è tempo per cambiare il volto di una squadra, ma si può ancora colmare qualche lacuna. Merito dell’allargamento del mercato fino alle ore 23 del 2 settembre- in Inghilterra invece molti allenatori chiedono la chiusura anticipata delle trattative - che permetterà di valutare le squadre nelle prime due giornate di campionato. Ma non c’è bisogno di attendere la prova del campo per sapere che un attaccante come Alessandro Matri farebbe comodo a tanti: al Napoli che attende un vice-Higuain, al Milan in cerca dell’assetto definitivo per il proprio attacco e alla Roma, in piena rivoluzione offensiva.

L’ex Cagliari chiede 3 milioni all’anno, la Juve almeno 12 per il cartellino: cifre complicate per chiunque in questo momento. Potrebbe aprirsi così anche la prospettiva del prestito, perché Matri non può rimanere alla Juve a fare il quinto attaccante (lo stesso vale per Quagliarella, richiesto per ora solo da West Ham e Al-Gharafa). Con i soldi delle cessioni eccellenti, la Signora potrebbe inseguire l’esterno a lungo richiesto da Conte. Quasi impossibile arrivare a Zuniga e Kolarov, è tornato d’at - tualità il nome di Biabiany: il Parma non vende volentieri in questo periodo, ma il giocatore sogna da tempo in bianconero. Serve qualche milione e il sacrificio di Marrone per arrivare al francese (il romanista Marquinho l’alternativa low cost). Solo un acquisto in fascia può liberare Isla: «Non si sa mai», dice il procuratore del cileno.

Di certo c’è che Mazzarri non vuole partire con una batteria di esterni composta solo da JonathanNagatomo, Pereira e il baby Wallace (Pereira per il momento dice no al Porto, Schelotto verso la Turchia). Restano caldi i contatti col Porto per Fernando: il vice-Cambiasso ideale scelto da Branca. Giorni caldi anche a Roma, dove - mentre vengono definiti i dettagli per la cessione di Lamela - si lavora alla sostituzione dell’argentino. Sabatini punta su un altro giovane di talento, Ljajic: il rinnovo con la Fiorentina non è mai arrivato, l’affondo del Milan nemmeno.

E il serboa Roma troverebbe lo spazio che chiede. Lontano Demba Ba del Chelsea (così come l’addio di Borriello), l’attaccante più vicino alla Capitale al momento è Burak Yilmaz: la Lazio offre 10 milioni al Galatasaray, i turchi chiedono qualcosa in più, ma l’acquisto del vice-Klose è alla portata. Il Milan invece è rimasto impantanatonella trattativa per Honda: prossimo - e ultimo - appuntamento il 29 in occasione del sorteggio dei gironi di ChampionsLeague. Sempre che il Psv non faccia scherzi a San Siro. In quel caso, il mercato rossonero sarebbe davvero chiuso. Con i soldi europei invece Galliani potrebbe tentare l’assalto ad Astori dopo il no alla prima offerta. Ma sul difensore c’èanche il Napoli dopo la ritirata strategica di queste ore.

Cellino punta ad aprire l’asta, De Laurentiis non vuole superare quota 13 milioni. Altrimenti accontenterà Benitez prendendo Skrtel dal Liverpool. Tanti nomi per le sette sorelle, ma nessun grandissimo colpo. Niente a che vedere con il menu degli altri campionati che racconta di trattative da sogno per Benzema (Arsenal), Rooney (Chelsea), Fellaini-Baines (Manchester United), Bale (oggi l’ufficialità del Real) e tante altre star. Solo un giocatore potrebbe stravolgere le sorti del campionato italiano: Samuel Eto’o. L’Inter ha fatto la propria offerta di un biennale da 4,5 milioni, il camerunese ne vuole almeno 6. Il Chelsea sembra più avanti, ma non affonda il colpo. Moratti spera e fa partire il conto alla rovescia.