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Libero / Milan-Inter, esito scontato se il calcio fosse uno sport esatto: vincerebbe…

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Alla vigilia del match tra Milan e Inter, il quotidiano Libero presenta il derby di Milano attraverso i numeri delle due squadre

Alessandro De Felice

Nel giorno del 'Derby della Madonnina' tra Milan e Inter, valido per la dodicesima giornata del campionato di Serie A 2021/2022, il quotidiano Libero presenta la sfida attraverso le statistiche delle due squadre in questa prima parte di stagione.

"Se il calcio fosse uno sport esatto, il risultato del derby di Milano sarebbe scontato. L’Inter è meglio del Milan in (quasi) tutte le statistiche fornite dalla Lega di Serie A e da altri servizi, oltre a valere di più sul mercato come rosa (526 milioni contro 477). I nerazzurri tirano (170 volte a 153, di cui 65 contro 47 in porta), segnano (28 reti a 25), crossano (66 contro 55) e corrono di più (110 chilometri a 104). Tengono per più tempo il pallone (oltre 28’ a partita contro poco più di 27’) e tutto questo racconta un modo di giocare, oltre che una superiorità apparente: l’Inter costruisce azioni più elaborate e con esse avvolge gli avversari mentre il Milan è più diretto, fulmineo, verticale".

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Ma non finisce qui:

"Anche nei marcatori (sia Dzeko con 8 gol sia Lautaro con 5 superano il più prolifico rossonero, Giroud con 4), negli uomini assist (Barella a quota 5, Rebic a 2) e nei maratoneti (11,6 chilometri per Brozovic contro i 10,3 di Calabria) si fa preferire l’Inter, ma il calcio è bello perché è vario e inesatto".

Oltre alla classifica, con 7 punti di vantaggio, il Milan di Pioli è avanti ai 'cugini' anche in alcune statistiche:

"I contrasti (16,6 in media contro i 14,5 dei nerazzurri) e i dribbling (11,1 contro 6,9) spiegano come il Milan sia solido dietro e rapido nel ribaltare il fronte. L’impressione è che sia una distanza corretta rispetto a quanto mostrato finora dalle due squadre: i rossoneri, infatti, hanno giocato meglio dei nerazzurri perché non hanno avuto passaggi a vuoto e sono sempre stati capaci di restare in partita fino in fondo, come dimostrano gli 8 gol (32% del totale) segnati nell’ultimo quarto d’ora di gara, frazione in cui l’Inter ne incassa di più (4 ovvero il 34% del totale)".

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