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I tifosi di Inter e Milan ai fumogeni, ai tamburi e agli striscioni dovranno aggiungere anche la sigaretta.L'assessore comunale al Benessere, qualità della vita e sport, ha pensato di emulare il Barcellona, certamente non per il gioco, ma per il modello di stadio "no smoking".Così il Meazza, di proprietà del Comune ma affidato in gestione alle due società milanesi, sarebbe il primo impianto italiano all'aperto a bandire il fumo.Questa scelta rischia di non essere molto condivisa, poiché sono tantissimi i tifosi che "sfogano" lo stress della partita fumando.L'assessore Bisconti però si difende sostenendo che "è una scelta decisa, ma importantissima per la salute e la prevenzione di malattie".Elio Corno, giornalista, interista e noto volto di 7Gold, da ex fumatore dichiara di essere comunque favorevole alla decisione di bandire il fumo perché "è giusto che in un ambiente come lo stadio non si debba fumare, visto che si è in pubblico e si può dare fastidio a chi non può allontanarsi".
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