- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Francesco Perugini analizza, sull'edizione odierna di Libero, il "sacrificio" di alcuni giovani italiani negli ultimi anni: "Sarà colpa del fair play finanziario che obbliga a monetizzare persino i Primavera. O sarà colpa del mercato impazzito che ha fatto schizzare le valutazioni degli under 20: Joao Felix è costato 126 milioni all’Atletico Madrid a 19 anni dopo appena una stagione tra i grandi, De Ligt ne è costato 85 complessivi alla Signora," si interroga il giornalista.
Che poi passa ad analizzare le cessioni di Kean all'Everton ( 40 milioni bonus compresi) e Cutrone al Wolverhampton per poco più di 20 milioni: "Solo il tempo dirà se è stato un affare," dice Perugini, che poi chiama in causa la società nerazzurra: "Così l’Inter, che da una parte investe nel 22enne Barella e nel 23enne Sensi, dall’altra ha ceduto Pinamonti per sistemare il solito monte-plusvalenze, proprio dopo i primi cinque gol del nazionale under 21 in Serie A. A pagarlo 18 milioni è stato il Genoa che a propria volta aveva ceduto il classe 2001 Pellegri al Monaco a gennaio 2018".
( Libero)
© RIPRODUZIONE RISERVATA