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Libero – Per Thohir giorni verità . Tra gli obiettivi torna Banega, fatta per D’Ambrosio…

Francesco Parrone

Sarà una lunga settimana quella che attende Erick Thohir e i tifosi dell’Inter. Sette giorni pieni di impegni per il presidente, tra vertici societari e di mercato, con il gran finale del derby d’Italia contro la Juventus di domenica sera a...

Sarà una lunga settimana quella che attende Erick Thohir e i tifosi dell’Inter. Sette giorni pieni di impegni per il presidente, tra vertici societari e di mercato, con il gran finale del derby d’Italia contro la Juventus di domenica sera a Torino. Giorni per certi aspetti decisivi, ore che possono cambiare radicalmente volto alla stagione nerazzurra e dare una diversa prospettiva dello sbarco del magnate indonesiano. Che ieri è rimasto più di otto ore dentro la sede della società. Una riunione fiume dai due volti, prima economico, poi di mercato.

LA GIORNATA - In mattinata intorno alle 10.30 l’arrivo di Thohir, accompagnato da Thomas Shreve, Michael Williamson, Alberto Manzonetto (l’uomo che ha preso il posto di Moratti in cda), Rinaldo Ghelfi, il dg Fassone, Angelomario Moratti e anche Hioe Isenta, l’altro uomo dei conti che lavora insieme a Shreve. Praticamente tutto il Cda completo, fatta eccezione per Roselani e Soetedjo, rimasti in Indonesia. L’obiettivo, oltre a fare il punto della situazione e mettere le basi per il futuro prossimo, era riuscire a trovare risorse economiche da poter investire sul mercato. Niente cambi in dirigenza, niente svolte, come dichiarato dallo stesso Thohir: «Nessun cambio. L’aspetto più importante è quello di rimanere focalizzati e lavorare per l’Inter», le parole del presidente. Terminato l’incontro “economico” intorno alle 17.30, alle 18 è entrato in sede anche Piero Ausilio, con il quale si è iniziato a parlare di mercato. La situazione Guarin non si è ancora sbloccata, così come quella per Vucinic (si tratta comunque per prestito oneroso con diritto di riscatto), e per entrambe dovrà intervenire Thohir in persona, probabilmente oggi visto che ieri non ha avuto l’occasione di parlare con Agnelli. Intanto entrambe le squadre stano pensando ai sostituti, sintomo che alla fine lo scambia si può fare comunque: la Juve potrebbe puntare su Osvaldo, messo ufficialmente sul mercato dal Southampton (ma si è fatto avanti il West Ham) oppurerichiamare Berardi dal Sassuolo, mentre per i nerazzurri il nome nuovo sulla lista è quello di Ever Banega.

D’AMBROSIO E BANEGA - Il centrocampista del Valencia potrebbe arrivare in prestito secco, formula che permetterebbe all’Inter di avere un rinforzo spendendo il meno possibile, vero obiettivo di Thohir in questo mercato di gennaio. Nel frattempo dopo quasi un mese di trattative sta arrivando alla definizione l’affare D’Ambrosio: al Torino 1,5 milioni più la metà del giovane Benassi, oggi in mattinata visite mediche e firme. Ma non è detto che si chiuda qui, perché anche Thohir, che al termine delle 8 ore di riunione ha dribblato i cronisti senza parlare, sa che questa settimana potrebbe essere decisiva per farsi accogliere al meglio anche dai tifosi. I sette giorni di fuoco per l’Inter si concluderanno domenica sera a Torino, contro la Juve. Una sfida ad oggi assolutamente impari sulla carta, vista la situazione soprattutto dei nerazzurri: una sola vittoria nelle ultime 9 partite con 5 pareggi e tre sconfitte per un totale di 8 punti, 9 gol fatti (astinenza di 180’) e 12 subiti. Cifre da media retrocessione ma che nonostante tutto tengono la squadra di Mazzarri in linea con l’obiettivo stagionale e con il livello della rosa, cioè il quinto posto. Ma i tifosi vogliono di più, e le critiche verso il tecnico non mancano, così come quelle verso il nuovo presidente. Ma portando a casa risultati dentro e fuori dal campo in questa settimana decisiva, le opinioni potrebbero facilmente cambiare.