- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
"Squadra che vince non si cambia". Lo sa bene Stefano Pioli, che sembra ormai convinto ad affidarsi agli 11 che hanno schiantato Cagliari e Atalanta ma, come si legge tra le pagine di Libero, attenzione alle sorprese: "La rincorsa alla Champions continua, e passa dal primo snodo fondamentale. Un po’ perché c’è il rischio di pensare sia tutto facile dopo i 12 gol nelle ultime due partite, un po’ perché il Torino in casa ha raccolto 28 dei suoi 39 punti in classifica. E ci sarà anche la sfida nella sfida tra bomber, con Icardi che sfida Belotti non solo per i tre punti in palio, ma anche in chiave classifica marcatori, con l’argentino che dopo la tripletta con l’Atalanta si trova ora a -2 dal gallo granata. Certo, la cabala aiuta (l’Inter non perde in casa dei granata dal 27 febbraio 1994, da lì 10 vittorie e due pareggi), ma non basta. Pioli così si affida ai suoi 11, quegli 11 con cui sembra aver trovato definitivamente la quadra: spazio così a D’Ambrosio e Ansaldi sulle fasce con Medel-Miranda in mezzo alla difesa, Gagliardini e Kondogbia (ma occhio a Brozovic) a centrocampo e il trio Candreva-Banega-Perisic ad inventare dietro Icardi, seppur Joao Mario spinga per tornare tra i titolari".
© RIPRODUZIONE RISERVATA