- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
"Un disastro". Così il quotidiano Libero definisce l'arbitro di Juventus-Inter, Tagliavento. Dopo 538 giorni di imbattibilità i bianconeri sono caduti in casa da favoriti. "Stramaccioni però stupisce e i nerazzurri arrivano a giocarsela: 3-4-3, con il trio Cassano-Milito-Palacio.
DICIOTTO SECONDI - Ma la formazione di Conte passa in vantaggio: "La difesa dell’Inter si addormenta, Vucinic serve Asamoah che mette in mezzo per Vidal. 1-0 dopo 18 secondi, tutto facile, anche troppo. Infatti c’è l’intoppo: Asamoah è in netto fuorigioco. Questione di centimetri, si dice di soli. Ma questa volta i centimetri sono almeno 150. Non il modo migliore per iniziare una sfida di questo livello per la terna arbitrale, soprattutto per il guardalinee Preti, che va poi in confusione. Certo, l’Inter si è fatta sorprendere ingenuamente, ma una svista così dopo 20 secondi ti taglia le gambe", scrive Matteo Spaziante.
IL CARTELLINO - Si rischia di capitombolare, ma si resta a galla anche grazie ad Handanovic. Poi arriva un'altra genialata dei direttori di gara: "Lichsteiner, che nemmeno due minuti prima aveva steso Cambiasso prendendosi il giallo, stende Palcio in ritardo. E il fischietto: niente. E il guardalinee, che era ad un metro: niente. Le proteste non servono, al contrario di quanto intuito a Catania domenica scorsa. Regolamento alla mano, era ammonizione, quindi espulsione. Lo sa anche la panchina della Juventus, con Alessio che sostituisce subito l’esterno svizzero", si legge nello stesso articolo.
IL RIGORE - Secondo Libero è esagerato pure il rigore assegnato a Milito: "Anche qui Tagliavento, questa volta in collaborazione con Orsato, giudice di porta, non convince. Perché è vero che Marchisio tiene per la maglia Milito, ma di trattenute così se ne vedono a bizzeffe".
ANTI-JUVE - Poi arrivano il secondo gol di Milito e il terzo di Palacio che chiude la gara sull'1 a 3: "I bianconeri ora sentono il fiato sul collo - conclude il giornale - di un’Inter che stupisce sempre di più: nona vittoria di fila tra campionato ed Europa. È Stramaccioni l’anti-Conte".
© RIPRODUZIONE RISERVATA