Libero – Ranking Uefa, se il Benfica arriva in finale sarà  tracollo Italia…

La notizia più importante che arriva dal sorteggio è che è stato evitato, per ora, il doppio derby in semifinale di Champions.L’impressione è che comunque il 25 maggio a Wembley potremmo vedere in finale due squadre dello stesso paese,Spagna o Germania. Dall’urna di Nyon infatti il Barcellona ha trovato il Bayern Monaco, il Real Madrid invece il Borussia Dortmund, che i blancos di Mourinho hanno già sfidato nella fase a gironi.

Due gare che saranno sicuramente divertenti, con la prima carica di significato per Pep Guardiola: in campo ci saranno la sua ultima squadra, quella in cui è cresciuto, cioè il Barça, e il suo prossimo team, il Bayern. Saranno proprio bavaresi e blaugrana le prime a scendere in campo, il 23 aprile all’Allianz Arena, il 24 sarà invece il turno di Borussia-Real, sempre in terra germanica. Ritorno fissato per la settimana successiva, il 30 Barça-Bayern, l’1 maggio Real-Borussia. Sorteggiate ieri anche le semifinali di Europa League: Chelsea-Basilea e Fenerbahçe- Benfica.

PERICOLO LUSITANO Peccato solo che tutto questo a noi italiani non interessi direttamente. Se non per quest’ultimapartita, quella del Benfica, in cui ci converrebbe tifare per i turchi che hanno eliminato giovedì la Lazio. Perché il Ranking Uefaparla chiaro: nel giro di due anni rischiamo molto seriamente di essere superati dal Portogallo, anche se per ora i tre posti in Champions non sembrano in pericolo. Tutto ciò nonostante la stagione sostanzialmente positiva delle italiane. È vero che abbiamo stabilito un record, cioè per la prima volta nella storia per tre anni di fila non portiamo squadre nelle semifinali europee, e che da altrettante tre stagioni non alziamo un trofeo, ma questa è l’annata migliore da tre anni a questa parte, da quando appunto l’Inter vinse la Champions nel 2010. Lo dicono i numeri della Uefa: il punteggio quest’anno è 14.416, decisamente più alto di quello degli anni passati (rispettivamente 11.571 e 11.357).

POSIZIONE A RISCHIO Eppure potrebbe non bastare. Perché per la prossima stagione la nostra quarta posizione è certa,per il 2013-2014 in bilico, ma a meno di drammi potremmo mantenerli (la distanza tra Italia e Portogallo è di 889 punti,52.772 a 51.883), mentre il vero rischio è per il 2015-2016: in proiezione siamo oltre quattro punti dietro ai lusitani, che hannodalla loro l’ottima stagione nel 2010-2011, con tre squadre in semifinale di Europa League (poi vinta dal Porto in una finaletutta lusitana) ben 18.800 punti ottenuti nel ranking. Proprio il poco appeal dell’ex Coppa Uefa sembra poter essere la colpamaggiore del tracollo italiano. Anche se qui la federazione europea ha la sua parte di responsabilità: perché pagare la vittoria finale in Europa League quanto la sola partecipazione alla fase a gironi della Champions non è la mossa migliore per aumentare la voglia di disputare la “Coppetta”. Comunque sia, saranno le squadre italiane a dover tornare a fare risultati, già dall’anno prossimo, che sarà la stagione decisiva per tenere il Portogallo lontano e non farci superare. Dimostrando che il nostro calcio può ancora sedersi al tavolo delle grandi in Europa.