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Libero – Serie A, per Inter e top club rosso record. I fondi sicuri di risolvere il grande problema

Alessandro De Felice

I numeri e la situazione di crisi a livello economico della Serie A e l'obiettivo del consorzio di fondi di private equity

Dopo la notizia del sì della Lega di Serie A all'offerta del consorzio CVC-Advent-Fsi, arrivata nell'assemblea di ieri, il quotidiano Libero analizza il momento del calcio italiano dal punto di vista economico e i possibili sviluppi dopo la decisione di cedere il 10% per 1,7 miliardi di euro:

"Stadi chiusi, sponsor in fuga, merchandising ai minimi sindacali e plusvalenze ridotte al lumicino... Si fanno due conti e si scopre che la pandemia ha praticamente raddoppiato le normali perdite dell’industria del calcio. A fine giugno, per dire, i soli grandi club (Juve, Milan, Inter, Lazio e Roma,) avevano raggiunto un rosso record da 650 milioni, più di due volte rispetto ai 275 milioni dell’intera serie A nell’anno precedente. E i medio-piccoli anche se hanno numeri migliori se la passano decisamente peggio, perché godono di una minore capacità di indebitamento e quindi sono ancor di più a rischio fallimento. [...] Il consorzio di fondi di investimento CVC-Advent-Fsi. I fondi mettono sul piatto 1,7 miliardi e i club gli riconoscono il 10 per cento della media company creata per gestire e commercializzare i diritti televisivi. Per la prima volta i gruppi di private equity stranieri (anche se la presenza italiana è garantita dal Fondo strategico, Fsi) entrano nelle stanze di comando del pallone. Una svolta".

Un accordo che soddisfa la Lega: "Stato di necessità, verrebbe da dire a primo acchitto, ma in realtà non è solo questo. Perché quando un Paese, un’impresa o una famiglia sono con l’acqua alla gola, finiscono per chiudere accordi decisamente al ribasso, mentre in questo caso si tratta di un’intesa che molti esperti del settore giudicano, dal punto di vista economico, più che congrua".

L'obiettivo è la vendita dei diritti all'estero: "I fondi sono certi di poter mettere a disposizione le loro capacità manageriali (da ricordare per esempio che la sola Cvc gestisce 135 miliardi di euro ed ha attività in tutto il mondo con investimenti anche nella Formula 1 e nel rugby) per incrementare i ricavi della vendita dei diritti televisivi all’estero, vero Tallone d’Achille del calcio italiano. [...] Due o tre mesi, inizio 2021 e sapremo tutto. A gennaio-febbraio saremo nel pieno della trattativa per la vendita dei diritti del triennio 2021-2024 e avremo qualche informazione in più anche sui tempi e sulla fattibilità del famoso canale della Lega".