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Dopo tante notizie sulle vicende societarie, la Milano sponda nerazzurra torna a parlare di campo. Messo alle spalle l'annuncio di Thohir, l' Inter inizia a concentrarsi sulla prossima sfida di campionato di domenica contro il Torino. Una partita che, come spesso succede dopo le soste per le nazionali, nasconde più di un trabocchetto per gli uomini diWalter Mazzarri.
Il tecnico livornese però sta studiando le alternative giuste per superare l'ostacolo granata e ripartire di slancio. La mossa giusta sarebbe quella di far finalmente vedere l' Inter 2.0: la prima fase di ricostruzione dei nerazzurri si è già conclusa, con la difesa dinuovo sicura (tranne che nella partita con la Roma, ma in queste settimane si è lavorato molto sulla retroguardia) e un equilibrio di squadra finalmente ritrovato. Ora Mazzarri deve trovare il modo di inserire Kovacic, il giocatore che dovrebbe far fare il vero salto di qualità alla squadra. Il problema alla caviglia di Alvarez in questo senso ha «aiutato» il tecnico: con l'argentino ko, il giovane croato partirà con molta probabilità dal 1' contro il Toro, pronto a prendersi l' Inter sulle spalle, visto che la personalità non gli manca. Ma occhio anche alla sorpresa: contro una squadra arcigna come i granata, si potrebbero vedere le due punte, con Icardi in attacco di fianco a Palacio, entrambi rientrati nella tarda serata di ieri (insieme a Campagnaro) dall'ultima gara con l'Albiceleste, senza tuttavia rinunciare a Kovacic, per un' Inter superoffensiva.
Ciò che è certa è la difesa a 3, in cui, insieme ai confermati Juan e Ranocchia, dovrebbe riprendersi il posto a destra proprio Hugo Campagnaro, anche lui reduce da un problema fisico: i 90' disputati con l'Argentina però testimoniano che il piede è ormai guarito. Magari un po' di stanchezza ci sarà, ma il fedelissimo di Mazzarri sarà nuovamente titolare, così come Jonathan, ristabilitosi dall'infortunio. Sempre a proposito di infortunati, si rivede in gruppo anche Javier Zanetti, che in questi giorni sta disputando parte degli allenamenti con il resto dei compagni.
Intanto, la polemica con Andrea Agnelli, nonostante l'ira dei tifosi sul web, pare essersi subito spenta, anche grazie alle parole di Moratti. L'attuale patron ha confermato di essere stato informato dal presidente bianconero: «Mi sono fatto una risata perché era in un sms molto affettuoso sia nei confronti miei che in quelli della società. Quindi era una battuta che pensavo finisse lì, invece poi dopo forse è stata un'ingenuità che andasse su Internet. Niente, finisce lì». Nessuna polemica, quindi: si prova ad abbassare i toni, anche per fare sbarcare Thohir in un clima di (almeno apparente) calma.
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