"Come ha dimostrato ancora una volta la partita contro la Lazio, il segreto della squadra di Antonio Conte sta nelle piccole cose. E nei giocatori piccoli". Nell'edizione odierna, Libero mette in risalto la prova di Barella e Sensi, protagonisti nel successo dell'Inter sui biancocelesti per 1-0 mercoledì sera. "A fare la differenza è stata la crescita di rendimento di Nicolò Barella, 1 metro e 72, e l'ingresso di Stefano Sensi al posto di Vecino. Una sostituzione che è costata una perdita di 20 centimetri in mezzo al campo ma un guadagno in dinamicità e piedi buoni che ha fatto la differenza".
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Libero – Sensi e Barella non fanno rimpiangere il mancato colpo Milinkovic
Le prestazione dei due nuovi acquisti dei nerazzurri non lasciano spazio a rimpianti per il serbo
"Il 24enne Sensi è stato scelto tra non pochi scetticismi, ma ha dimostrato subito di avere le idee chiare preferendo la corte dei nerazzurri a quella del Milan. Tanti temevano problemi di adattamento in una grande piazza per i suoi 22 anni. Stefano ha stupito subito: due gol tra cui quello decisivo con l'Udinese, e tre assist nelle prime quattro giornate. Ha insomma collaborato a metà dei dieci gol segnati dalla sua formazione". Discorso diverso per Barella: "Ha avuto un po' di tempo per carburare partendo dalla panchina contro Lecce e Cagliari, poi è stato decisivo nel finale contro lo Slavia Praga segnando l'1-1".
Infine una riflessione legata al mercato e alle voci sul mancato arrivo in estate di Milinkovic: "Così i due colpi tascabili hanno già consolato chi sognava un grande colpo milionario, magari proprio quel Milinkovic-Savic salutato mercoledì sera dagli applausi di San Siro".
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