"La corsa scudetto non è più a chi vince, ma a chi non perde". Ne è convinto il quotidiano Libero, che nell'edizione odierna.
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Libero – Serie A, allarme rosso: classifica a ribasso, negli ultimi 10 anni…
Lo studio effettuato dal quotidiano sul campionato di Serie A in corso, con un confronto con le precedenti edizioni
Dal 2012 che la capolista, dopo 30 giornate, non aveva così pochi punti in classifica come il Milan. Un segnale che deve far riflettere.
"Ai punti è infatti la corsa scudetto più scarsa degli ultimi dieci anni: per trovare un bottino peggiore della capolista dopo 30 giornate rispetto ai 66 punti del Milan di Pioli bisogna tornare al 2011/12, quando i rossoneri di Allegri ne contavano 64 e la Juventus di Conte seguiva a ruota a quota 62. Nei successivi anni, la quota si è alzata da 68 al picco di 81 nel 2013/14 e 2018/19 dei bianconeri in pieno dominio guidati dai due tecnici prima citati. Lo scorso anno, l’Inter di Conte a questo punto aveva già preso il largo a quota 74 e il Milan inseguiva a 63, gli stessi punti del Napoli attuale o, potenzialmente, dei nerazzurri di Inzaghi in caso di successo nel recupero col Bologna".
Un dato che si riflette anche sulla inseguitrice:
"Si è persa anche un’antagonista della protagonista che, ad esempio, si aveva negli anni 10’ con l’Inter e la Roma, o quelli seguenti con la Juve e i giallorossi di Rudi Garcia (70 punti a questo punto nel 2013/14) o il Napoli di Sarri (74 nel 2017/18)".
Il quotidiano Libero aggiunge:
"Il Milan è primo con 4 sconfitte già incassate, una quantità che in passato era considerata limite massimo per la vittoria. L’Inter ne conta tre ma ha messo insieme ben 9 pareggi, cioè quasi un terzo delle partite giocate. E il Napoli, nonostante le difficoltà invernali e gli scontri diretti falliti, in ultimo proprio quello con il Milan, può ancora giocarsi lo scudetto. È infine paradossale che la Juve, dopo una pessima metà di stagione, battendo l’Inter torni in piena corsa per il titolo, anche se Allegri non lo ammetterà mai. E che, seppur con una gara in più, sia comunque a +8 rispetto all’Atalanta nella corsa al quarto posto: anche lì, di fatto, non c’è più competizione, altro che corsa".
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