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"Spalletti non convoca Icardi per Inter-Lazio di questa sera. Una decisione piuttosto a sorpresa e che ha già scatenato parecchie polemiche". Apre così l'articolo di Libero in merito alla scelta di Luciano Spalletti di non convocare Mauro Icardi per la sfida contro la Lazio. "Luciano Spalletti continua la «guerra» con il suo ex capitano, è evidente, e diventa difficile evitare di fare un parallelo con quanto accaduto con Totti ai tempi della Roma. La società che da settimane lavora per la pace tra le parti si ritrova con questa nuova patata bollente da gestire, accetta la scelta del mister ma, certo, non può essere felice per una decisione che appare illogica e autolesionista", prosegue Libero.
LINEA DURA - Il tecnico opta, invece, per la linea dura, scegliendo di non convocare l'argentino, tornato a disposizione e allenatosi con la squadra in settimana. Libero chiosa con alcune teorie per tentare di spiegare tale scelta: "Molto più facile a questo punto immaginare che Spalletti preferisca fare «con le sue forze», ovvero con il gruppo che comunque lo ha sostenuto nelle ultime settimane, quasi come se vincere anche grazie al «figliol prodigo» potesse dargli una sorta di “fastidio”. Queste però sono semplici teorie. Un’altra vorrebbe Spalletti deciso a combattere una battaglia non solo con Icardi (pretende le sue scuse), ma anche con la società, propensa a cambiare il tecnico alla fine della stagione: il nome di Conte è sempre caldissimo. In ogni caso, e a prescindere da tutti, questa sera Inter e Lazio si affronteranno per conquistare 3 fondamentali punti-Champions e a seconda di come andrà c’è chi prenderà le parti di Spalletti e chi di Icardi. Questa cosa si poteva certamente evitare, bastava un minimo di strategia, bastava far finta di volersi bene. In fondo lo fanno in tanti e anche in ambiti più seri di quello calcistico".
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