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Libero – Strama non può permettersi più passi falsi, soprattutto nei primi tempi

Una prova d’appello. Due settimane dopo il rinvio per l’allarme meteo, l’unica emergenza nel recupero (18.30) di Samp–Inter è in casa nerazzurra. Dodici punti in 11 gare nel 2013, tre punti di distacco dall’Europa League...

Francesco Parrone

Una prova d’appello. Due settimane dopo il rinvio per l’allarme meteo, l’unica emergenza nel recupero (18.30) di Samp-Inter è in casa nerazzurra. Dodici punti in 11 gare nel 2013, tre punti di distacco dall’Europa League (Lazio) e dieci dalla Champions (Milan). Serve ricominciare a vincere e bisogna farlo subito per salvare la stagione.

Lo chiedono soprattutto Stramaccioni e Branca, ma tra loro e un futuro interista c’è proprio il “futuro” della Beneamata: MauroIcardi. Il 20enne argentino - 9 reti in 23 partite - arriverà ad Appiano a giugno (13 milioni più la comproprietà di un giovane tra BardiMbaye e Longo), ma vuole mettersi in mostra in questa anteprima da avversario. E mettere paura al “PrincipeMilito.

Senza StankovicChivu, Nagatomo e lo squalificato Cambiasso, il tecnico nerazzurro non può permettersi di sbagliare ancora la formazione titolare. I nerazzurri non chiudono un primo tempo in vantaggio dal 10 febbraio (Chievo-Inter 2-1) e nelle ultime cinque partite solo una volta sono arrivati al 45’ sul pari (0-0 proprio col Bologna, poi a segno con Gilardino). Nonostantealcune partite raddrizzate nell’intervallo (Catania, il derby) l’Inter non può sempre sperare nella rimonta.

Tra il 45’ e il 90’ la Beneamata ha recuperato solo sei punti, a differenza di Juve, Napoli e Milan che hanno costruito la loroclassifica soprattutto nei secondi tempi (Torino, Genoa e Palermo le squadre più “rimontate”). Con il rientro di Juan Jesus,Strama spera anche di risolvere il problema della difesa. Solo la Roma nelle prime dieci ha subito più gol (51) dell’Inter (39), mentre la Samp è a una sola rete di distacco dal Milan terzo (33 a 32).

Si rivede titolare Guarin dietro la coppia a forti tinte genovesi Cassano-Palacio. Il “Trenza”nonha mai segnato alla Samp da genoano, ma ha vinto tre derby su quattro (e ha fatto centro nel 3-2 dell’andata). Per il barese invece si tratta del primo ritorno a Marassi da avversario in campionato e soprattutto dopo le voci di un suo ritorno in Laguna per i contrasti con Strama.

«Impossibile, supera il nostro monte ingaggi», la chiusura di Garrone jr. in attesa dell’estate. Ma tutti possono avere una seconda chance.