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Libero sviolina: «Seedorf fa sognare come Obama, Mazzarri invece…»

Le due facce del calcio milanese vivono momenti diversi secondo quanto descritto da Libero, che si lascia un po’ andare: «Assumono per questo carnevalele maschere di «Obama» e«Wm». Perché i soprannomi non dicono tutto, ma...

Lorenzo Roca

Le due facce del calcio milanese vivono momenti diversi secondo quanto descritto da Libero, che si lascia un po' andare: «Assumono per questo carnevalele maschere di «Obama» e«Wm». Perché i soprannomi non dicono tutto, ma sintetizzano al meglio il momento del pallone meneghino. Da una parte c’è lui, Clarence Seedorf, che parla di sogni come il presidente degli Stati Uniti. Anzi, fa sognare con la sua sola presenza il campionissimo olandese «prestato» alla panchina del Milan. Ha gettato il Diavolo all’attacco e, nonostante qualche doccia fredda, non ha mai cambiato idea nel suo primo mese da allenatore. Dall’altra Walter Mazzarri, allenatore spigoloso come gli scogli di San Vincenzo (Livorno) dove è cresciuto. Il suo acronimo racconta il suocalcio: 3-5-2 che sa di «sistema», pressing basso e contropiedi letali. È passato dalla punta unica alle due punte,ma lo strappo alla regola non è bastato a far cambiare marcia all’Inter. Il confronto a distanza per ora è limitato a sei giornate di campionato, quelle del girone di ritorno, ma sembra già sbilanciato: 13 punti a 8 per il Diavolo di Clarence che ha già dimezzato il distacco ereditato da Allegri nei confronti di Walter da dieci a cinque».