- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Erick Thohir sbarca a Milano per dare una svolta all’Inter. Al termine di una delle settimane più complesse degli ultimi anni per il club, il presidente vuol far suonare la sveglia. Innanzitutto in campo, dove i risultati si stanno facendo aspettare. I sette punti conquistati nelle ultime 8 partite, con una sola vittoria, rappresentano un ruolino di marcia quasi da retrocessione.
GUARIN A CASA -Mazzarri lo sa, è felice dell’arrivo del patron e oggi si aspetta una ripartenza: «Credo che il Catania abbia avuto difficoltà, ma noi dobbiamo pensare a svoltare, fare punti», ha dichiarato. Non convocato Guarin («ha avuto altri pensieri, sul mercato no comment»), c’è invece Icardi, ma partiranno titolari Milito e Palacio, con Alvarez alle loro spalle in un quasi inedito 3-4-1-2. Il presidente nerazzurro arriva in Italia non solo per caricare la squadra, ma anche per mettere davvero mano in società. Intanto perché alcune figure da lui scelte, come Michael Williamson, prossimo direttore finanziario dell’Inter, saranno operativi già dall’1 febbraio. In più, c’è da capire se Nicola Volpi, grande esperto finanziario, possa avere un ruolo dirigenziale. Senza dimenticarsi dell’aspetto marketing, dove la società milanese è probabilmente più indietro di quanto ci si potesse aspettare.
NUOVI RUOLI - Per aprirsi verso l’Asia la prima figura di riferimento sarà Anhony Macrì, consulente di Thohir che attraverso l’Asean Sports Venturs si occuperà di Indonesia, Singapore e Malesia. Per quanto riguarda invece i dirigenti più vicini alla squadra, cioè il tanto criticato trio Fassone-Branca-Ausilio, nonostante le difficoltà degli ultimi giorni il loro destino è ancora da scrivere. Difficilmente infatti saranno messi alla porta da subito, si aspetterà come già ripetuto fino a giugno, ma ora è il tempo degli ultimatum: i prossimi 4 mesi saranno decisivi per loro, così come per tutti i dipendenti. Thohir si occuperà anche di mercato. Domani ci sarà l’incontro con Andrea Agnelli, obiettivo sbloccare il caso Vucinic e ricucire i rapporti: si parla di prestito oneroso da 2 milioni e riscatto fissato a 7/8 milioni, un’offerta che la Juve potrebbe anche accettare. Sul fronte cessioni, Guarin interessa sempre a varie squadre estere come Tottenham, United e Galatasaray, difficilmente però l’Inter poterà a casa più di 10 milioni. Una svalutazione (fino a 7 giorni fa ne valeva almeno 15) che non avrà fatto felice Thohir, che arriva in Italia per prendere in mano la situazione. “Ghe pensi mi”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA