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Libero – Thohir cambia regole per Hernanes ma Lotito non cede. Spunta Nani…

Francesco Parrone

Quarantotto ore per rilanciare l’Inter e far vedere di che pasta è fatto. Questo l’obiettivo di Erick Thohir, che in questi giorni sta vestendo i panni oltre che di presidente anche di «uomo mercato», per provare a sbloccare una campagna...

Quarantotto ore per rilanciare l’Inter e far vedere di che pasta è fatto. Questo l’obiettivo di Erick Thohir, che in questi giorni sta vestendo i panni oltre che di presidente anche di «uomo mercato», per provare a sbloccare una campagna acquisti che si era fatta complicata. La prima mossa del magnate indonesiano è stata economica più che tecnica: addio al tetto d’ingaggio massimo di 2,5 milioni a giocatore, spazio ad un limite totale per la squadra, che si potrebbe aggirare intorno agli 75/80 milioni di euro, comunque più basso rispetto ad oggi. Questo permetterebbe a Thohir poter puntare a qualche giocatore dallo stipendio maggiore pur rimanendo in linea con la sua idea di abbattimento dei costi.

Ad approfittarne per primo potrebbe essere Hernanes, che a Milano (dove ieri l’agente in serata ha parlato con l’Inter) potrebbe firmare un contratto da 2,4 milioni a salire fino a 3,2. Con la Lazio la trattativa si è leggermente rallentata, come ovvio che succeda, perché tutte le parti in causa dovevano discuterne l’accordo. A frenare l’affare (da 10 milioni circa più il cartellino di Mbaye) ci si è messo anche Lotito, prima proponendo il rinnovo ad Hernanes, poi dichiarando a «Radio Radio»: «Non ho intenzione di venderlo, né l’ho messo in vendita». Ma nonostante le parole del presidente biancoceleste, le discussioni proseguono. Nessuno stop quindi, anzi oggi potrebbe essere il giorno giusto, come chiarito da Beppe Accardi, procuratore del giovane in prestito al Livorno: «Non ci sono state tensioni tra me e Lotito», ha detto a «Fcinter1908.it», «questo non significa che la trattativa sia chiusa. Comunque sia domani (oggi,ndr) ci mettiamo a tavolino». Nel frattempo Thohir lavorava per regalare un altro colpo importante alla sua Inter

Il nome sulla lista è quello di Nani, esterno del Manchester United. La proposta nerazzurra è di un prestito oneroso con diritto di riscatto, resta da capire se sarà accettata o meno dai «red devils». E anche per il 27enne vale lo stesso discorsodi Hernanes: il suo ingaggio supererebbe ampiamente il tetto dei 2,5milioni (oggi guadagna 5,5 milioni, gli inglesi potrebbero partecipare in caso di prestito), ma la nuova idea di Thohir permetterebbe comunque di rimanere entro i limiti di monte salariale fissati. Le due trattative sono comunque rallentate anche dalla difficoltà nella cessione di Guarin e Ranocchia, per i quali si aspetta un’offerta last-minute, magari del Galatasaray. Alcuni dirigenti turchi sono stati visti ieri a Milano, il presidente Unal Aysal ha però parlato solo del difensore, dichiarando: «Dobbiamo scegliere tra Ranocchia ed un altro, tra 24 ore tutto sarà più chiaro».

Le difficoltà, anche qui, riguardano l’ingaggio: il centrale non riceverebbe la stessa cifra che guadagna oggi in Italia. Ma il Mondiale è in vista e la voglia di giocare potrebbero prendere il sopravvento. Discorso simile va fatto per Guarin, anche se la sua situazione èpiù complicata, vista l’assenza di offerte significative. Dopo D’Ambrosio (ieri firma e visite, oggi primo allenamento), come detto Thohir vuole regalare altri due colpi a squadra e tifosi. Ma l’impressione è che si sia attivato un po' tardi: le trattative che ha messo in piedi non sempre si risolvono in soli due giorni. Potrebbero comunque andare in porto, ma arrivare qualche giorno prima a Milano avrebbe potuto aiutare negli affari, che si sarebbero potuti concludere con maggiore calma. Dal suo ingresso in società sono passati tre mesi, tra due giorni chiude il mercato, primo vero esame per Thohir. Ma il presidente nerazzurro è già obbligato a superarlo.