Libero – Thohir grande comunicatore ma poco esperto di calcio. E’ in arrivo…”

Visto come si era chiuso il 2013, con il tacco di Palacio nel derby, in pochi si aspettavano un inizio 2014 così complesso per l’Inter, in campo (dove manca ancora la prima vittoria nel nuovo anno) e fuori. La società infatti è alle prese con...

Visto come si era chiuso il 2013, con il tacco di Palacio nel derby, in pochi si aspettavano un inizio 2014 così complesso per l’Inter, in campo (dove manca ancora la prima vittoria nel nuovo anno) e fuori. La società infatti è alle prese con le prime difficoltà dovute al passaggio di proprietà, soprattutto sul mercato dopo lo scambio sfumato tra Guarin e Vucinic. Sull’argomento è tornato con un comunicato Erick Thohir, che ha risposto alle accuse di Marotta. «Nel corso della sua gloriosa storia - le parole del presidente -, l’Inter si è sempre distinta per integrità e lealtà. In questi giorni abbiamo preso parte a numerosi confronti privati volti a rafforzare il nostro Club dentro e fuori dal campo. Queste discussioni in ambito professionale dovrebbero rimanere private, fare dei commentipubblici prima che le trattative siano concluse ne danneggial’andamento», la prima frecciata al dg bianconero. 

Poi Thohir prosegue: «Non posso permettere a nessuno al di fuori della nostra Società di criticare pubblicamente le nostre dinamiche interne, difenderò l’Inter e ciò che rappresentiamo con ogni mezzo a mia disposizione», punge ancora, pur senza nominare mai la Juventus. A dimostrazione che nella comunicazione ci sa fare. Il magnate però deve ancora dimostrare qualcosa in ambito gestionale/calcistico. Thohir prenderà presto in mano la situazione dei dirigenti visto che «il mio ruolo è valutare il rendimento del nostro personale». Il primo passo è già stato fatto: è in arrivo in Italia Michael Williamson, nuovo direttore finanziario ma anche uomo di riferimento per Thohir (che arriverà invece domenica).

Poi servirà una figura «ponte» tra squadra e società, ma per quest’ultimo ingresso bisognerà attendere. Non può attendere invece il mercato. La situazione Guarin per ora è in stand-by, ieri il colombiano si è allenato ma all’orizzonte pare esserci un’offerta da 10 milioni del Tottenham. Ceduto il centrocampista, si penserà ai rinforzi: Vucinic (sul quale c’è anche il Monaco) nonostante tutto è ancora in pole, Thohir potrebbe intervenire per sbloccare l’affare. In alternativa prende quota l’ipotesi Osvaldo. L’obiettivo però è limitare i costi, per cui si proverà comunque ad ottenere un prestito in modo da utilizzare i soldi per Hernanes, mentre sulla fascia si lavora sempre per D’Ambrosio. I nomi non mancano, ora Thohir deve dimostrare di saperci fare anche sul mercato.