Libero – Thohir ha deciso, per l’Inter solo persone competenti. Zanetti resta ma…

Interisti o no, a Erick Thohir non importa. Il patron nerazzurro vuole nel suo management e nella sua società dirigenti e persone competenti. La loro fede calcistica è un fattore secondario: all’indonesiano interessano solo le capacità. Una prima dimostrazione il presidente dell’Inter l’aveva data qualche mese fa, quando cercando uomini perle posizioni dirigenziali mise l’offerta di lavoro su internet, come fa un’azienda qualsiasi. Poi lo ha ripetuto più volte, come un mantra «voglio unmanagement forte»,quasi rispondendo a chi gli chiedeva di inserire più interisti in società.

Se serviva un’ultima conferma, Thohir l’ha data ieri, parlando della situazione di Javier Zanetti. L’attuale capitano nerazzurro dopo il ritiro entrerà a far parte dell’organigramma societario, ma come dichiarato dallo stesso patron «dovrà studiare inglese emanagement. Credo sia importante - ha continuato Thohir durante la conferenza stampa post-Cda -, perché possa avere un ruolo di rilievo all’interno del club, che non abbia solouna conoscenza a livello dicampo, ma anche a livello manageriale». Dunque una bandiera non diventa dirigente solo grazie a quanto fatto in campo, nessun merito acquisito.

Forse per questo la trattativa per far restare Zanetti (il cui ruolo futuro si deciderà nei prossimi giorni) all’Inter non è stata rapidissima, resta il fatto che ora l’argentino studierà per poi mettere in pratica tutto di fianco al presidente. Intanto Thohir durante il Cda ha reso nota la creazione di una nuova società per quanto riguarda il merchandising: oltre all' Fc Internazionale Merchandising (insieme a Nike, che curerà anche il design del nuovomarchio nerazzurro), il patron ha creato la Media Co (nome provvisorio che sarà sostituito), che si concentrerà principalmente su media, sponsor e sui ricavi.