Libero – Thohir lavora per il prestigio internazionale dell’Inter. Con Mazzarri e…

La rivoluzione che ha portato è evidente ma ad Erick Thohir ogni tanto esce il Massimo Moratti che è in lui. È successo pure ieri, all’uscita del Cda. Nulla di grave, sia ben chiaro, anzi. È anche un fattore positivo, soprattutto per i tifosi: il presidente è in fondo come loro, anche se lo dà a vedere meno del predecessore. «Non so se piangere o ridere visto che non ci danno mai i rigori», con un sorriso alla Moratti che nasconde l’enor - me fastidio. Quando si parla di società invece emerge tutto il carattere da imprenditore. Che racconta di un Cda in cui, oltre ad aver esposto il piano presentato alle banche, si è approvata «asemestrale ai fini delle licenze Uefa. Ma abbiamo parlato anche di nuovi sponsor». Le trattative con alcune aziende internazionali sono già ben avviate, si parla di annunci in arrivo puntando sempre ad esportare il brand nel sud est asiatico.

Accordi che quindi serviranno a portare l’Inter a essere davvero Internazionale, in attesa che lo sia pure in campo e per questo il patron sta già programmando. Fondamentale l’incontro di venerdì con Mazzarri, Fassone ed Ausilio, in cui hanno «pianificato la prossima stagione, è importante avere la stessa visione», ha spiegato Thohir. Intanto domani l’Inter torna in campo contro il Livorno, una partita tra passato e futuro sia per Mazzarri (ha portato i toscani in A nel 2004) che per la società, che potrà vedere da vicino la crescita dei giovani in prestito.