Libero – Un derby lungo come la quaresima. La soluzione potrebbe essere quella di…

Il gol di Zapata arrivato oltre il recupero effettivo, ha fatto arrabbiare giocatori e tifosi nerazzurri. Nell'edizione odierna, Libero propone una soluzione per arginare il problema: "Il gol del colombiano giunge molto «poi» (96’ 40” sul cronometro), talmente «poi» da risultare motivo di protesta per i nerazzurri, perché Orsato, dopo aver ampiamente indicato in 5’ il recupero a partire dal 91’, concede 40” ulteriori utili a Zapata per segnare. Tutti pronti a stracciarsi le vesti e inseguire l’arbitro se prendono rete a partita finita, ma tutti in religioso silenzio quando l’extra time regala un insperato golletto. Come se l’aleatorietà del finale di partita fosse parte intoccabile del giocattolo pallone. E allora sarebbe così scandaloso parlare di tempo effettivo anche per il calcio? Sarebbe così pretestuoso mettersi al tavolo e discutere sul perché si potrebbe (o no?) introdurlo come nel basket? Per il tempo effettivo servirà un cronometrista istituzionale, potrebbe essere il quarto uomo oppure un ufficiale di gara in regia; e non cambierebbe molto nello svolgimento del gioco, tranne per l’addio alle manfrine da finto infortunio, rissetta o capannello attorno all’arbitro. Paradossalmente, la squadra in vantaggio sarebbe quella più disposta a favorire il gioco, per far scorrere il tempo. Una rivoluzione culturale? Può darsi".

(Libero)