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Il quotidiano Libero, nell'edizione odierna fa il punto sul derby d'Italia che vedrà affrontarsi due squadre con differenti obiettivi, nonostante un girone fa la situazione fosse ben diversa: "È tempo di (doppio) Derby d’Italia, Juve-Inter, prima in campionato, poi, mercoledì, in Coppa Italia. Partita, quella di stasera, che «vale solo tre punti» ma che normale non è, e non lo sarà mai. Nonostante Allegri prima, e Mancini poi, ne minimizzino l’importanza, come a voler sgomberare le teste dei giocatori: quelli bianconeri reduci da due pareggi consecutivi e con il rosso-Bayern ancora vivido nella memoria; quelli nerazzurri tra il ricordo di una Juve vista dall’alto nel match d’andata e dal basso al ritorno. Come cambia velocemente il calcio. Sembra quasi un’altra epoca, visto che ora i nerazzurri distano 10 punti dalla Juve, e da primi sono scivolati al quinto posto.
Impermeabile, impenetrabile il Mancio, attanagliato dai dubbi di formazione, ha provato e riprovato il 3-5-2 per posizionarsi a specchio, con l’esclusione di Perisic e Biabiany e l’inserimento di Jesus in difesa, e con Palacio favorito su Eder per affiancare Icardi, il castiga-Juve. Stesso modulo a cui tornerà Allegri, visto il recupero di Chiellini. I ballottaggi riguardano Khedira-Sturaro per un posto in mezzo e Evra-Alex Sandro per la corsia mancina,mentre al posto dell’infortunato Marchisio giocherà l’ex di turno Hernanes, che secondo il tecnico bianconero «aveva solo bisogno di allenarsi e giocare».
(Fonte: Claudio Savelli, Libero 28/02/16)
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