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La 68esima edizione della cerimonia del Pallone d'Oro si svolgerà lunedì 28 ottobre presso il Théâtre du Châtelet di Parigi. Oggi France Football e Uefa comunicano la lista dei 30 finalisti dove ci sarà anche Lautaro. Ora chi vince? "Rodri è il simbolo della Spagna, s’è preso Premier ed Europeo, è indispensabile per qualsiasi ingranaggio: ma, spiace per lui, dal 1976 (Beckenbauer) a oggi gli unici non attaccanti o non fantasisti ad aver vinto sono stati Cannavaro e Sammer. Bello se invertisse la tendenza. Bellingham è il fuoriclasse del futuro. Se l’Inghilterra avesse conquistato l’Europeo, fine dei giochi. Sarà forse sul podio, ma non è detto che il Pallone d’oro lo prenda lui. Uno degli avversari più insidiosi è il compagno Vinicius che a volte offusca classe e velocità sovrumane con atteggiamenti discutibili, ma è un fenomeno, niente storie", sottolinea Fabio Licari sulla Gazzetta dello Sport.
"E i soliti noti. Quelli del City: Haaland, Stones, Foden. L’infinito Kane che, tra Bayern e Inghilterra, non s’è liberato della fama di magnifico perdente, però ne ha messi dentro 52 in stagione. Mbappé, erede designato di Messi e CR7, finalmente al Real Madrid ma per puntare al 2025. Lamine Yamal, il minorenne delle meraviglie. Messi che ha vinto la Coppa America e quindi entrerà in lista, c’è da giurarci. Un momento: la Coppa America l’ha vinta anche Lautaro, non sempre titolare ma capocannoniere con 5 gol, compreso quello decisivo nei supplementari della finale con la Colombia. Lo stesso Lautaro straordinario attaccante dell’Inter campione d’Italia. Uno dei grandi sottovalutati del calcio moderno".
"Quando si parla dei grandi il suo nome non spunta in automatico, forse perché è meno mediatico, forse perché la Serie A non è la Liga o la Premier. Chissà. Ma non sono tanti i 9 che possono giocare indifferentemente da prima e seconda punta, integrarsi alla perfezione con Messi, Lukaku, Dzeko, Thuram (e, si presume, Taremi), sfiancarsi nel pressing e poi presentarsi al tiro. Lautaro tra Inter e Argentina ha segnato 35 gol, tra gli attaccanti è quello che ha vinto di più, di sicuro più di Haaland, Kane, Vinicius e Mbappé. Non è il più forte in assoluto, ma il più completo con Kane. Sarebbe una sorpresa se non fosse nella Top 10 e non aspirasse al premio Muller per il miglior goleador".
(Gazzetta dello Sport)
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