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Lichtsteiner, polemica nazionalista: “In squadra pochi svizzeri nei quali identificarsi”

Sabine Bertagna

Hanno fatto scalpore le parole del giocatore svizzero Stephan Lichtsteiner a proposito della nazionale svizzera. Il giocatore bianconero si era infatti lamentato della non convocazione da parte del ct Petkovic di due giocatori come Tranquillo...

Hanno fatto scalpore le parole del giocatore svizzero Stephan Lichtsteiner a proposito della nazionale svizzera. Il giocatore bianconero si era infatti lamentato della non convocazione da parte del ct Petkovic di due giocatori come Tranquillo Barnetta e Pirmin Schwegler. Il motivo? La nazionale svizzera dovrebbe fare attenzione, secondo Stephan, ai giocatori nei quali ci si identifica perché ormai non ne resterebbero più molti. Quindi tutti hanno subito pensato al fatto che Xherdan Shaqiri, Granit Xhaka, Admir Mehmedi, Valon Behrami, Josip Drmic e Haris Sferorvic hanno radici balcaniche e che il capitano Gökhan Inler è di origini turche. E volendo essere pignoli c'è anche Petkovic, che pur parlando il dialetto svizzero, svizzero non è.

"Non è un veto contro i miei compagni di squadra che sono immigrati, non capitemi male. Sono tutti ragazzi e giocatori forti. Ma anche Barnetta e Schwengler, che da anni portano le loro prestazioni, sono importanti per la Nazionale. Speravo che ci fosse un posto per loro. Non mi interessa parlare di veri svizzeri o altri svizzeri, ma del fatto che il popolo possa continuare ad identificarsi nella nazionale." Le sue parole hanno ovviamente alzato un polverone e Stephan si è anche scusato dicendo che gli dispiaceva per i suoi compagni e che non era sua intenzione dare inizio ad una simile discussione.