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Liguori: “Roma, con l’Inter sfida impari. Se Mourinho va via è una sconfitta”

Fabio Alampi Redattore 

Il giornalista e noto tifoso giallorosso ha parlato del match di oggi contro i nerazzurri e del futuro del tecnico portoghese

Paolo Liguori, giornalista e noto tifoso della Roma, ha parlato della sfida dei giallorossi contro l'Inter dalle colonne de Il Messaggero: "Siamo all'ultimo spareggio, il più importante. Roma-Inter ha due facce: una esplicita. Mourinho ha 13 titolari a disposizione che rende quella con i nerazzurri una sfida impari. Ma c'è anche un'altra faccia nascosta della medaglia: Josè è offeso dell'atteggiamento del club, dei proprietari e di Pinto. I loro silenzi sono boati inquietanti: se non condividono le opinioni del tecnico, lo smentiscano, oppure lo liquidino. Invece preferiscono far finta che Josè sia un isolato, che parla a vanvera da solo, come i matti.

[...] Ma Josè è isolato? Da chi? Dalle decine di migliaia di tifosi? Dalla squadra che stravede per lui? Chiedete a Dybala. Eppure, come è già successo a Roma, il più amato potrebbe essere costretto ad andare via. Molti piansero per Francesco quella volta, per José non piangeranno, temo che torneranno sul divano. Se Mou dovesse andar via per costrizione, resteremmo con una proprietà silenziosa, più edilizia che sportiva e con un altro portoghese sbagliato, più arrogante di quell'altro, che almeno dissimulava l'inconsistenza tattica con una presunta gentilezza".