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L’indagine della FA su Cellino potrebbe risolversi in un nulla di fatto perché…

Gianni Pampinella

L'ex presidente del Cagliari era accusato di aver girato una commissione anomala ad un agente

L'indagine che la FA ha aperto ai danni di Massimo Cellino circa un anno fa, potrebbe chiudersi in un nulla di fatto. È questo l'incredibile retroscena che racconta il Daily Star.

I fatti: Nel 2014 l'ex presidente del Cagliari aveva venduto, tra le critiche dei tifosi, il giocatore più rappresentativo del Leeds, Ross McCormack. Il giocatore era passato al Fulham per 10,75 milioni di sterline e l'accusa mossa ai danni di Cellino era una commissione anomala di 185.000 sterline pagata all'agente Derek Day, che l'ha poi rigirata a Barry Hughes, agente non autorizzato, situazione che ha attirato le attenzioni della FA perché viola le regole di questo ambito.

Fatti recenti: La FA si sarebbe avvalsa della testimonianza dell'ex amministratore del Leeds Graham Bean nella speranza che una sua dichiarazione avrebbe fatto luce sulla vicenda. Ma adesso l'indagine potrebbe cadere in un nulla di fatto perché Bean ha fatto causa alla FA. Il motivo? La FA avrebbe promesso all'ex amministratore il rimborso del viaggio, hotel e altre spese varie, rimborsi che non sarebbero arrivati e adesso Bean ha fatto causa alla FA e ha ritirato le accuse verso Massimo Cellino. Adesso l'indagine potrebbe interrompersi creando non poco imbarazzi tra i vertici della FA.

(Daily Star)