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Mentre lo scorso anno l'Inter era partita a razzo, l'avvio di questo campionato è l'esatto opposto. La squadra di Spalletti 12 mesi fa metteva in serie una vittoria dietro l'altro, ora, nonostante il tasso qualitativo invidiabile, il rendimento è ancora lontano da quello dell'inizio campionato scorso. Il calendario sembrava dalla parte dell'Inter, ma i nerazzurri non sono riusciti a sfruttare questo avvio 'morbido', il primo scontro diretto sarà il derby alla nona giornata.
Spalletti è ancora alla ricerca della sua Inter, contro il Torino ha schierato la squadra con la difesa a tre. Una scelta che in passato in casa Inter non ha dato effetti positivi. Come si legge sul Corriere dello Sport "Quella stessa difesa a tre, abiurata nell'occasione per volere della società, contribuì a far saltare la panchina di Gasperini nel 2011. Un assetto poi sdoganato del tutto ai tempi di Mazzarri (anche lui era solito mettersi a specchio dell'avversario, come sta facendo Spalletti...) due anni più tardi. L'ultimo caso in cui l'Inter esonerava un allenatore nel mese di settembre. E pure l'ultima volta che la squadra scollinò le prime tre giornate (affrontando Palermo, Roma e Novara) senza mai vincere. Ironia della sorte, però, il momento di sbloccarsi arrivò proprio a Bologna dopo un avvio grigio. Alle false partenze, l'Inter non era più abituata: l'avvio 2016, benché con un solo punto in due giornate come ora, culminò con una vittoria a settembre contro la Juve. Invece davanti all'Inzaghi allenatore l'Inter non ha mai sorriso. Due derby nell'anno in cui Pippo guidava il Milan, e altrettanti pareggi".
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