Questa sera, contro il Genoa, l’Inter, prova a sfruttare il fattore S.Siro. Considerando anche la Coppa, i nerazzurri infatti cercano la sesta vittoria consecutiva in casa. Evento eccezionale, non solo perché non si verifica dal 2011 (nove in fila con Leo e una spruzzata di Benitez), ma soprattutto perché la squadra di Pioli rimane pur sempre nella parte destra della classifica. E la continuità - anche all’interno dello stesso match - sembra ancora una chimera. La cinquina al Meazza (Southampton, Torino, Crotone, Fiorentina, Sparta) è frutto di un lavoro da cooperativa della panchina, avendo contribuito De Boer, Vecchi e lo stesso Pioli. Vittorie non tutte scintillanti, ma frutto di una capacità di soffrire che latita in trasferta. Dove infatti i k.o. in serie (il derby rimane un ibrido) sono sei, Europa League compresa. L’ultimo a fermarsi a 5 successi interni di fila fu Ranieri nel 2012. Serie completata proprio contro Genoa e Lazio - i prossimi due avversari a San Siro -, prima di un surreale Inter-Palermo in cui Milito segnò quattro reti ma finì 4-4, con tripletta di Miccoli. Il Meazza insomma deve tornare a essere un fortino. Come non succede da tempo, malgrado i tifosi nelle ultime stagioni siano quelli che hanno garantito al club la maggiore affluenza interna.
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L’Inter alla ricerca della sesta vittoria consecutiva al Meazza. Non succede dal…
Questa sera, contro il Genoa, l’Inter, prova a sfruttare il fattore S.Siro
(Gazzetta dello Sport)
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