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Oggi contro l’Udinese l’attacco interista sarà chiamato a riprendere vigore dopo i due passaggi a vuoto. D’altronde in campionato i nerazzurri segnano consecutivamente da dieci turni al Meazza e solo una volta nelle ultime 36 apparizioni ha steccato (contro il Napoli, k.o. 1-0 il 30 aprile scorso, Callejon). Icardi, tra l’altro, è il miglior marcatore del campionato non solo in termini assoluti con 16 gol in 16 presenze, ma anche colui che più segna in casa (11) e nel secondo tempo (9). L’Udinese è un avversario che piace a Maurito. In 8 scontri lo ha infilato 4 volte e le 4 vittorie contro i friulani le ha sommate proprio da quando veste il nerazzurro visto che con la Sampdoria aveva conosciuto solo sconfitte. L’incrocio poi con Maxi Lopez, previsto titolare oggi pomeriggio, sarà un ulteriore stimolo anche se tutti i protagonisti si dicono ormai sereni per una vicenda legata a Wanda Nara che – per quanto riguarda la coppia che fu – è finita in tribunale e il 23 gennaio sarà prevista la testimonianza di Maxi.
Perisic contro l’Udinese ha un bellissimo rapporto, quasi fraterno. Quattro vittorie in altrettante sfide, tre gol segnati, due dei quali decisivi nella trasferta dello scorso campionato. Insomma, un buon compagno di viaggio se si vuole interpretare il campionato da protagonisti. Il gol, tra i tenori, manca a Candreva. Re degli assist con 7, ma latitante sotto la porta avversaria quando deve segnare. Per Antonio è sempre una partita densa di ricordi quella contro l’Udinese. Con i friulani esordì in A il 27 gennaio del 2008 con a Pasquale Marino. Proprio con l’Inter in casa finì 0-0 e lui prese il posto di Quagliarella nel finale.
(La Gazzetta dello Sport)
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