L’Inter cambia e aspetta Kondogbia e Gabigol. Da Ronaldo a Cou tanti rimpianti, ora…

L'arrivo di Stefano Pioli ha riportato equilibrio all'Inter e anche dei risultati che fanno ben sperare per il futuro. Col settimo risultato utile consecutivo, dopo il passaggio del turno di Coppa Italia contro il Bologna, l’Inter dimostra di essere cresciuta molto soprattutto sotto l’aspetto mentale, tanto che questa si sta delineando come la stagione dell’attesa e della rinascita: attesa per Gabigol, giovane talento il cui esordio non verrà di certo ricordato come uno dei migliori ma che ha ampi margini di miglioramento. Rinascita di Kondogbia, arrivato con tante aspettative dettate anche dal suo alto prezzo d'acquisto. Il francese ha impiegato una stagione intera prima di mettere in mostra le sue qualità. Perché la storia dell’Inter è densa di calciatori, divenuti poi ex, bocciati prima di sbocciare con un’altra maglia.

Nella storia dell'Inter ci sono anche molti rimpianti per il poco tempo dato ad alcuni giocatori. L'ultimo in ordine di tempo è Jovetic, anche se il montenegrino non si può additare come un vero e proprio rimpianto. Discorso diverso per altri giocatori: se per Kovacic il discorso sussiste a metà, visto che il croato sta lentamente integrandosi nel Real Madrid, lo stesso non si può dire per Coutinho: arrivato all’Inter nel 2010, ceduto nel 2013 dopo 28 presenze, 3 gol e le vittorie di Supercoppa italiana, Coppa Italia e Mondiale per Club, venne venduto al Liverpool per 13 milioni di euro, club dove è diventato un punto fermo. E che dire di Pirlo e Seedorf, entrambi passati da una parte all’altra del Naviglio andando a costruire una formazione invincibile al Milan. Guardando al passato tornano in mente anche i casi Bergkamp, ceduto con troppa fretta all'Arsenal; Roberto Carlos dato al Real Madrid dove poi vinse tutto; Ronaldo anche lui ceduto alle merengues e Sammer che una volta trasferitosi al Borussia Dortmund andò addirittura a vincere il Pallone d'Oro. Tra i i rimpianti ci sono anche quelli relativi a due difensore, entrambi passati alla Juventus: Cannavaro e Bonucci.