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Disfatta interna dell'Inter contro ilmodesto Torino allo stadio Meazza ieri sera. Eppure la serata sembrava eccitante, sotto la spinta di una notizia peraltro priva di ufficialità. Come racconta il Giornale: «C’è il socio che salverà la squadra dalle cessioni imporanti, forse Goldman Sachs, una fra le più grandi banche d’affari del mondo, ce l’ha fatta. Ieri sera girava intensamente la voce di un nuovo socio individuato su mandato di Erick Thohir, asiatico, probabilmete cinese. Si tratterebbe di un socio che entrerebbe inizialmente con una quota di minoranza ma con ambizioni future. Magari solo chiacchiere. Di sicuro l’arrivo di Erick Thohir ha portato notizie. Ieri sera era allo stadio accompagnato dall’ad Bolingbroke, poi si è seduto in tribuna fra il vicepresidente Javier Zanetti e Massimo Moratti, giusto in tempo per vedere le due squadre schierate a centrocampo darsi la mano. Con l’Inter in dieci è cominciata finalmente la partita. Il Torino non ha dato tregua su qualunque palla, è arrivata una buona occasione per tutti, Icardi ha costretto Padelli a stendersi prima di rientrare negli spogliatoi, dove c’è finito anche Nagatomo per fallo in area su Belotti, espulsione e rigore. A un quarto d’ora dal termine Inter sotto e in nove contro undici, una di quelle cose già viste e peraltro finite tutte malissimo. Una di quelle da vincere e basta, una delle otto dove non si doveva sbagliare era diventata una missione impossibile anche solo da raddrizzare. Ma l’Inter non ha avuto la forza di alzare il ritmo, come nel primo tempo quando una manovra troppo lenta aveva permesso al Torino di restare in partita nonostante lo svantaggio iniziale, era la prima dopo la sosta ma la lentezza della manovra nerazzurra era esasperante».
(giornale)
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