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Stefano Pioli, sta cercando di rimettere ordine in casa Inter, anche se prendere un squadra in corsa non è mai semplice, oltretutto, dovendo affrontare da subito il derby con il Milan, a cui son seguite le sfide con Fiorentina e Napoli E, infatti, l'inizio di Pioli non è stato dei più incoraggianti. Ingeneroso addebitargli colpe dirette, tuttavia 4 punti in quel trittico non hanno fatto altro che confermare la "malattia" dell'Inter. Quello stesso calendario adesso offre altre prospettive. Il primo assaggio è stato la sfida interna con il Genoa, vinta non senza qualche affanno, ma sulla carta il meglio deve ancora venire. Per intendersi, non è il caso di dare nulla per scontato, i prossimi incroci offrono all'Inter l'occasione per infilare una serie positiva. Anche perché, di fatto, siamo all'ora o mai più. Nel senso che se i nerazzurri non cominceranno a correre ora, tanto vale riporre subito ogni speranza. A proposito del calendario, il 2016 si chiuderà con la trasferta in casa del Sassuolo e poi il match interno con la Lazio, l'unico vero scontro diretto fino alla gara con la Juve (5 febbraio). Il nuovo anno scatterà a Udine, ultimo appuntamento del girone di andata, per proseguire con Chievo (San Siro), Palermo (fuori) e Pescara (San Siro). In tutto 6 partite che l'Inter deve affrontare con l'obiettivo di ottenere il massimo, 18 punti. Tollerabile solo un mezzo passo falso.
(Corriere dello Sport)
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