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L’Inter ha trovato il suo regista: Rodrigo Palacio. L’argentino…

L’Inter, è ormai noto, ha un problema a centrocampo. La rosa di Mancini, infatti, non prevede il classico regista e il problema non sarà risolto prima di giugno. Come ovviare a questa mancanza? Semplice, puntare su Rodrigo Palacio, che...

Riccardo Fusato

L'Inter, è ormai noto, ha un problema a centrocampo. La rosa di Mancini, infatti, non prevede il classico regista e il problema non sarà risolto prima di giugno. Come ovviare a questa mancanza? Semplice, puntare su Rodrigo Palacio, che nelle ultime partite ha fatto di tutto per far dimenticare una delle principali lacune della squadra allenata da Roberto Mancini: la mancanza di un play-maker che detti i tempi della manovra davanti alla difesa. Il tecnico di Jesi ha sognato a lungo Yaya Touré, uno dei migliori interpreti del ruolo a livello mondiale, avuto a disposizione al Manchester City. Obiettivo sfumato in estate. Mancini nei mesi successivi ha sperato in Andrea Pirlo e Lucas Biglia. Ma niente da fare: non sono arrivati né l'ex juventino né il laziale. Per questo motivo l'Inter è sembrata a lungo una squadra priva di un vero timoniere in mezzo al campo. Non hanno queste caratteristiche Melo, Medel e Kondogbia. Le ha solo in parte Brozovic che è un elemento capace di improvvise fiammate, ma anche di lunghe pause. E non aveva questo identikit nemmeno Guarin ceduto a gennaio in Cina. (Tuttosport)