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L’Inter di ferro di Luciano Spalletti rimane prima grazie allo 0-0 del Napoli e sogna lo scudetto. Già, perché i nerazzurri, che probabilmente hanno dimostrato negli scontri diretti di avere ancora qualcosa in meno sia di Juventus che Napoli, non possono però più nascondersi. A tre giornate dal termine del girone d’andata Icardi e compagni sono primi, imbattuti e hanno raccolto punti in trasferta contro tutte e tre le rivali dirette. Perché oltre ai due 0-0 ottenuti al San Paolo e all’Allianz Stadium, bisogna ricordare il 3-1 con cui l’Inter espugnò a fine agosto l’Olimpico di Roma.
L’Inter ha affrontato in casa loro tre squadre che fra le mura amiche segnano come poche: la Juventus ha realizzato 21 gol in 9 partite a Torino (media di 2,3), il Napoli 17 in 8 (2,1) e la Roma 14 in 8 (1,75). Di fatto 52 gol in 25 gare per una media di 2,1: l’Inter, in tre gare, ha concesso quindi una media di 0,33. Numeri che certificano come le difficoltà difensive delle ultime stagioni siano ormai un lontano ricordo e la spiegazione non può stare solo nell’aver inserito nel motore un giocatore come Skriniar o nel rendimento di Handanovic.
(Tuttosport)
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