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L’Inter ora si concentra sulle vendite. Entro il 30 giungo servono 30 milioni. Suning…

Riccardo Fusato

La parola d'ordine in casa Inter è una sola: vendere ma non svendere

La parola d'ordine in casa Inter è una sola: vendere ma non svendere. E se si vuole davvero invertire la rotta post triplete, bisogna anche iniziare a mandare all’esterno messaggi forti. Il club del resto vive un paradosso finanziario. Dopo anni di ristrettezze, potrà finalmente fare un ricco mercato grazie alla potenza di Suning, ma prima ha l’obbligo di incassare 30-33 milioni entro fine giugno per rispettare gli accordi con l’Uefa in chiave fair play. E tutto quello che verrà in più si sommerà ai 110 milioni stanziati da mister Zhang per fare davvero una grande Inter.

(Gazzetta dello Sport)