L’Inter ora spera in Antonio Candreva. L’ex laziale arma in più per de Boer?

C'è un giocatore nella rosa dell'Inter attuale che, l'anno scorso sarebbe servito come il pane: stiamoparlando di Antonio Candreva per il quale Roberto Mancini avrebbe fatto carte false, ma ora se lo sta godendo Frank de Boer. Che l'esterno romano potesse essere un'arma in più dell'Inter lo si era capito già il 13 agosto, giorno del suo debutto con la maglia nerazzurra, quando contro il Celtic segnò uno straordinario gol in pallonetto dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo. Da lì, se si esclude l'amaro esordio ufficiale col Chievo e la sconfitta nell'ultima giornata contro la Roma (dove ha sbagliato un paio di gol), è stata un'escalation di prestazioni positive nelle quali ha messo a segno tre assist. Il primo contro il Palermo per il pareggio di Icardi; il secondo, sempre al bomber argentino, per il momentaneo 1-0 ad Empoli e l'ultimo a Perisic per l'1-1 contro il Bologna. Tre passaggi decisivi che hanno fatto capire a tutto l'ambiente nerazzurro quello che potrà essere il contributo di Candreva in questa stagione e chi, come Icardi, ne trarrà beneficio. Se il capitano la scorsa stagione fece fatica a trovare con continuità la via del gol, fu anche per la mancanza di assistenza da parte dei compagni. Candreva, come dimostrato anche domenica nella gara della nazionale contro la Macedonia con i due assist per Immobile, è infatti un giocatore che ogni centravanti vorrebbe con sé. Lo aveva intuito Mancini che lo aveva chiesto; lo sanno bene alla Lazio, dove Candreva in quattro stagioni e mezzo ha servito in campionato 35 assist, per un totale in carriera in Serie A di 48 in 245 partite (di fatto, uno ogni cinque partite), più 12 in azzurro in 43 presenze.

(Tuttosport)