L’Inter sfata il ‘tabù trasferta’ che non piaceva a nessuno. E ora la Lazio

Insomma, fino ad oggi era un tabù e lo avevano sottolineato proprio tutti. L’Inter in trasferta non vinceva dal 21 settembre e finalmente, contro il decimato Sassuolo di Di Francesco, sono arrivati i tre punti che servono per la classifica e pure a mettere la parola fine a questo fastidioso limite.

Adesso i nerazzurri di devono preparare ad affrontare l’ultima partita del 2016, un anno complicato fatto di un altro cambio di proprietà e tre cambi di panchina (c’era Mancini ed è stato sostituito con de Boer, ha traghettato la squadra Stefano Vecchi e dopo i casting è arrivato Pioli). Il titolare di quella interista dovrà cercare di salvare il salvabile nell’ultima partita prima della sosta natalizia che si giocherà mercoledì sera al Meazza, contro la Lazio che era la squadra dell’allenatore nerazzurro prima di essere sostituito da Simone Inzaghi, che allora allenava la Primavera. Il tecnico doveva essere sostituito da Bielsa in estate, ma poi è stato richiamato da Lotito. Non saranno sicuramente della gara Joao Mario e Felipe Melo. Il primo ammonito, era diffidato e salta la prossima, il secondo è stato espulso per doppia ammonizione e torna a gennaio come il suo compagno. Nel frattempo è atteso anche il rientro di Medel che si è operato e dovrebbe rientrare con il nuovo anno.

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