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L’Inter si diverte e si sfoga con il punching ball Cagliari. Apprensione per Gagliardini e…

Andrea Della Sala

Nessuna resistenza da parte dei rossoblù che affondano sotto i colpi dell'Inter

Serata di gioia e di tranquillità per l'Inter che affonda un Cagliari mai in partita e mai pericoloso con un netto 4-0. I nerazzurri si piazzano al terzo posto e aspettano Lazio e Roma; tutti felici in casa Inter, unica nota negativa l'infortunio di Gagliardini che potrebbe aver chiuso ieri la sua stagione. Quasi un allenamento quello di ieri, anche perché di fronte c'era un punching ball e non il Cagliari.

"Nel 4-2-3-1 risquadernato da Spalletti non c’è un uomo fuori posto né minimamente a disagio, nemmeno Icardi che è addirittura spesso nel vivo del gioco, nemmeno Karamoh che soffia il posto a Candreva e divora il campo, gli avversari e un paio di occasioni solo davanti alla porta, per entusiasmo giovanile e per mancanza di qualità nel tocco, in un primo tempo in cui l’Inter ottiene almeno altre quattro occasioni nitide, sempre in contropiede perché il Cagliari concede anche quelli. Karamoh coglie pure una traversa, portando a 22 i legni colpiti, record per la A. Dopo tante reti gettate, la pesca interista arriva nella ripresa, giocata anche quella senza avversario e a ritmi neppure infernali, tanto ci sarà un serenissimo 75% di possesso palla: Icardi al 4’ su assist di Rafinha, Brozovic al 15’ con destro a giro e Perisic al 45’ con sinistro da fuori area perfezionano il 4-0, con Maurito che arriva a quota 25 gol, suo record in carriera. All’Inter rimangono due apprensioni, quella per le condizioni di Gagliardini e quella per le prossime 5 partite, che saranno senz’altro più dure e decideranno tutto".

(La Repubblica)