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L'Inter ha battuto ieri sera il Cagliati e ha tentato l'allungo per la volata Champions. Con un netto 4-0, la squadra di Spalletti si piazza al terzo posto, in attesa di capire cosa faranno questa sera Lazio e Roma. Conto un Cagliari timido e arrendevole, i nerazzurri ritrovano le proprie certezze: Brozovic fondamentale in mezzo al campo e anche in gol Rafinha a cucire il gioco tra difesa e attacco. A rasserenare è stato anche il capitano Icardi che ha ritrovato il gol dopo tre gare a vuoto. Sono 25 per l'argentino ed è record per lui in Serie A. Oltre a Icardi va in gol anche Perisic, confermando di essere la coppia più letale del campionato.
"Accantonata l’idea della difesa a tre, tanto sofferente e spaesata contro l’Atalanta, Spalletti ha riproposto i quattro dietro. Inutile rimescolare un reparto dalla tenuta quasi stagna, con appena una rete incassata nelle ultime sette uscite. Certo, il Cagliari non è proprio un test credibile, gli uomini di Lopez non sono mai entrati in area, si sono arresi al primo gol di Cancelo e hanno smesso di giocare dopo tre minuti. Handanovic non ha fatto neppure una parata". L'Inter dovrà fare a meno di Gagliardini, uscito per un infortunio muscolare che sembra grave; intanto si gode la spregiudicatezza di Karamoh: il francese si divora due gol, ma dimostra di avere i numeri per far parte di questo gruppo. "L’Inter in generale ha la tendenza a essere sciupona, avrebbe potuto e dovuto chiudere la gara nella prima parte".
(Corriere della Sera)
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