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L’Inter si sveglia con l’arrivo dei cinesi. Moratti resta in attesa…

Jovetic (doppietta) e Eder rimontano l’Udinese (Thereau) davanti ai cinesi. Per la 1ª volta in A solo stranieri dal primo minuto.

Francesco Parrone

Il quotidano Libero fa un' analisi sulla gara di ieri e sul momento societari che vede protagonisti Thohir, Moratti e il gruppo cinese Suning"L’Inter balla sul filo dello Jo-Jo, a San Siro nell’anticipo della 35ªgiornata va sotto contro l’Udinese,ma rimonta sulla spinta di Stevan Jovetic, che con una doppietta ribalta il risultato. E rilancia i nerazzurri nella corsa all’Europa. Davanti a Thohir e alla delegazione del Suning Commerce Group, Mancini rilancia Biabiany e Kondogbia dall’inizio, con Jovetic accanto a Icardi in un classico 4-4-2. Si parte con 22 titolari stranieri in campo: una prima volta assoluta per la Serie A, non a livello europeo (era già successo in Premier). Problemi di lingua non dovrebbero comunque essercene, eppure la scarsa comunicazione tra i centrali difensivi nerazzurri permette all’Udinese di passare subito in vantaggio: lancio di Badu, nessuno centrale interista segue Thereau che al volo col destro batte Handanovic. Thohir sbuffa in tribuna, e ha ragione, anche perché la reazione non è propriamente di chi cerca la vittoria.

Serve un Kondogbia in formato, finalmente, decisivo a dare la sveglia ai suoi,un mancino che Karnezis respinge bene. Ma serve, soprattutto, il solito Icardi per raddrizzare la situazione: spalle alla porta si gira e trova l’assist buono per Jovetic, che fa 1-1 da due passi. In tribuna salta di gioia anche Zhang Jindong, mentre il montenegrino festeggia il ritorno al gol dopo 402’ di astinenza, proprio iniziato all'andata contro i friulani. Bianconeri che nella ripresa si rendono pericolosi con la loro arma migliore, il contropiede: Edenilson impegna Handanovic, poi Fernandes centra la traversa. L’Inter però resta sul pezzo, spinge, e forse non è un caso che quando Biabiany trova la prima cosa decente di una partita fin lì orrenda i nerazzurri passano: cross del francese, Jovetic di petto ribalta il risultato. Per la prima volta in stagione gli uomini di Mancini riescono a rimontare e vincere (1˚ gol di Eder nel finale), e soprattutto concludono la «maledizione» Udinese che durava dal 2010. Jovetic protagonista, quindi, ma anche i cinesi in tribuna.

Perché con la sfida ai friulani si è conclusa la visita milanese della delegazione del Suning Commerce Group, gruppo cinese che è in trattativa per una quota di minoranza del club. Minoranza, nonostante le voci su un ritorno di Moratti alla presidenza, perché Thohir ha confermato a Sky che «Non è vero che voglio lasciare la maggioranza. Sono qui per costruire una grande Inter, non sto scappando via, vogliamo costruire qualcosa di grande». Le trattative con il gruppo cinese, quindi continuano, e, mentre Zanetti ha rinnovato a vita come vicepresidente, Moratti resta in attesa: «La mia posizione nell’Inter? Vediamo prima cosa fanno loro e poi si vedrà», le sue parole all’Ansa, non propriamente un’apertura. «I dirigenti del Suning Commerce Group - ha proseguito Moratti - mi hanno fatto una buona impressione, sono persone di ottimo livello». Come aveva detto di Thohir: segnale che, forse, la trattativa è davvero sulla buona strada".

(Fonte: Matteo Spaziante, Libero 24/04/16)

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