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L’Inter slava tra vizi e virtù. In due settimane…

La vittoria col Palermo ha rinfrancato Roberto Mancini. La sua ritrovata verve rispecchia lo stato d’animo dell’Inter che torna a cullare vecchi sogni. Non gli sembrano troppi, invece, i 5 punti che dividono l’Inter dai giallorossi, come...

Lorenzo Roca

La vittoria col Palermo ha rinfrancato Roberto Mancini. La sua ritrovata verve rispecchia lo stato d’animo dell’Inter che torna a cullare vecchi sogni. Non gli sembrano troppi, invece, i 5 punti che dividono l’Inter dai giallorossi, come riporta il Corriere della Sera: «L’impressione è che, fra la sfida di Coppa con la Juve e quella col Palermo, la squadra abbia trovato un’identità tattica e una voglia nuova di esaltare il patrimonio di classe che possiede davanti. In questo senso, il simbolo del momento è Ljajic, autore domenica di una grande prova. È il problema di molti in questa rosa, e non a caso il Mancio ha fatto riferimento anche «a suo cugino Brozovic» e in generale al modo slavo di intendere il calcio, sempre sospeso tra delizia e croce (cfr. Jovetic). La soluzione, alla fine, sta sempre qui e stavolta tutti giurano che il clic è arrivato davvero. In due settimane sapremo se è verità e o bugia».

(cds)