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"E adesso come riparte la storia tra Nainggolan e l’Inter? Ieri il belga ha lasciato la Pinetina arrabbiatissimo. Più con se stesso o con la società? Forse con entrambi. Di certo sa di essere diventato il primo calciatore dell’Inter sospeso dopo Wesley Sneijder che non aveva dato il suo ok alla decurtazione dell’ingaggio ed era stato “accantonato” con un’intervista dal dt Branca (dicembre 2012). Altri nerazzurri negli anni successivi hanno avuto comportamenti non irreprensibili o sono arrivati in ritardo agli allenamenti (alcuni sono ancora alla Pinetina...), ma nessuno era stato “bacchettato” così duramente". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito a quanto accaduto ieri ad Appiano Gentile con Nainggolan arrivato in ritardo all'allenamento. Il quotidiano romano sottolinea come anche Brozovic, nell'ottobre 2016, fu messo da parte ma poi è risorto "come l'Araba Fenice".
PRECEDENTE A ROMA - Nainggolan fu fermato per una partita anche dalla Roma proprio un anno fa dopo il video pubblicato sui social dal Ninja in occasione di Capodanno. "Di Francesco gli fece saltare Roma-Atalanta, e poi tutto andò a posto. Magari succederà la stessa cosa. Di certo anche stavolta il Ninja chiederà scusa ai compagni nella speranza che non escano nuove... malefatte", spiega il CorSport che riporta come sui social tanti tifosi interisti abbiano approvato la linea dura della società. E, in più, "nessuno, fanno notare in corso Vittorio Emanuele, ha acquistato Nainggolan “scaricando” Zaniolo. Quest’ultimo, che garantiva una plusvalenza indispensabile per il Fair Play Finanziario, è stato il prezzo da pagare per avere il Ninja e sistemare i conti", chiosa il Corriere dello Sport.
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