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La doppietta di Mauro Icardi, anche ad Empoli, oltre a confermare il suo ottimo stato di forma, ha confermato che l'Inter sta diventando squadra. Certo, il sesto gol su 5 gare, è importante ma non è una dipendenza. E' vero, il capitano nerazzurro ha segnato l'86% delli reti nerazzurre, in Toscana si è vista una squadra in crescita anche dal punto di vista del gioco, che chiede al suo centravanti di fare i gol mettendolo nelle condizioni di farli. E che comunque sa trovare anche strade alternative, visto che in un primo tempo di dominio assoluto l’Inter porta al tiro, oltre a Maurito, tutta la linea avanzata: Candreva, autore dell’assist dell’1-0 a chiusura di un’avanzata elaborata da sinistra a destra, poi Perisic, Kondogbia, D’Ambrosio e l’eccellente Joao Mario. L’arma vincente si rivela l’attacco allo spazio alle spalle dei terzini, sfruttato dalle frecce esterne di De Boer, che l’Empoli non contiene perché non riesce, come vorrebbe, a tenere alta e ordinata la linea difensiva e sfruttare il fuorigioco.
(Gazzetta dello Sport)
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