L’Inter tiene in mano il gioco, ma sbaglia tanto negli ultimi metri. Milan, poche energie

Nessun gol e il derby tra Milan e Inter è finito in parità. La squadra di Spalletti ha cercato il fraseggio corto a centrocampo, grazie alla tecnica di Brozovic e Rafinha e alla forza di Gagliardini, ma il palleggio non era veloce e il Milan è riuscito quasi sempre a mettersi a posto e a chiudere gli spazi ai nerazzurri. Il tecnico nerazzurro l'aveva preparata bene, chiedendo a Candreva di venire dentro al campo per lasciare il binario di destra libero per Cancelo. E' così che l'Inter trova il gol con Icardi, rete poi annullata dal Var, ma questa trama offensiva l'Inter non riesce a proporla con costanza, ma si affida più spesso al gioco sulle fasce e ai traversoni in area dove Bonucci e Romagnoli hanno concesso poco.

"Su 26 cross effettuati dai nerazzurri soltanto 2 (uno di Candreva e uno di Cancelo) sono risultati positivi, cioè hanno raggiunto il compagno: percentuale troppo bassa per sperare di impensierire la retroguardia del Milan, sempre ben posizionata. Gli interventi in area della squadra di Gattuso sono stati addirittura 84, e ciò significa che il tandem centrale, unito alle positive chiusure di Calabria a destra e di Rodriguez a sinistra, ha ben funzionato". Il Milan, invece, ha provato ad aspettare l'Inter tenendo il baricentro basso e lasciando di fatto il possesso ai nerazzurri e affidandosi al lancio lungo per cercare di creare problemi ai rivali. Poca energia per la squadra di Gattuso, in questo modo sarebbe servito il colpo di un campione per far svoltare la gara, "ma i campioni, ieri a San Siro, non si sono visti".

(La Gazzetta dello Sport)