Francia, Lione retrocesso in Ligue 2 in via precauzionale. Tessmann, che autogol il no all’Inter

Pugno duro della Direzione Nazionale di Controllo e Gestione (DNCG) del calcio in Francia contro l'Olympique Lione. Secondo quanto riporta "L'Equipe", il club, dopo le audizioni odierne, non ha convinto l'organo di controllo ed è stato penalizzato per l'attuale situazione finanziaria. Alla società di Lione è stato vietato di fare mercato in entrata nella prossima finestra invernale.

Il club è tenuto adesso a rispettare uno specifico monte ingaggi. Come misura precauzionale, inoltre, è stato deciso che alla fine della stagione, se quanto stabilito non fosse rispettato e se la situazione finanziaria del club non dovesse migliorare, l'Olympique Lione retrocederebbe in Ligue 2. In un recente comunicato stampa, l'OL ha dichiarato un debito pari a circa 505 milioni di euro.

Una brutta notizia per Taner Tessmann, ex centrocampista del Venezia. In estate l’americano classe 2001 aveva rifiutato alcune offerte, tra cui quella dell’Inter, per poi accettare la proposta dei transalpini.

Una decisione che ora si sta rivelando tutt’altro che azzeccata, con il calciatore americano che deve fare i conti, così come i compagni, con la decisione della Direzione Nazionale di Controllo e Gestione (DNCG) del calcio in Francia.