Lippi: “Cinesi fondamentali e competenti. Si faranno aiutare e…”

Chi meglio dell'ex ct della Nazionale, Marcello Lippi, può cercare di spiegare l'invasione cinese nel calcio. Ecco le sue parole, riprese dalla Gazzetta dello Sport: "La scelta di Moratti e di Berlusconi è un atto d’amore nei confronti delle loro squadre del cuore. Per restare ai vertici del calcio mondiale ormai è inevitabile affidarsi alle grandi potenze economiche. Come ha spiegato Berlusconi solo loro possono permettersi di spendere 200-250 milioni l’anno. Come lavora un allenatore con questi grandi ricchi come presidenti di club calcistici? Benissimo. Non intervengono mai nelle scelte tecniche. Hanno magari piccole manie. Il mio grande capo quando c’erano le partite in trasferta voleva che la squadra partisse 3-4 giorni prima, anche una settimana. E rimase sorpreso quando gli dissi che, con voli di due ore, saremmo andati via solo alla vigilia. Consiglio ai potenziali futuri padroni di Inter e Milan? Nessun consiglio. Sono grandi imprenditori che sanno come muoversi. Certo, si faranno aiutare nei primi passi da persone che conoscono la storia e il valore di due dei più grandi club del mondo. Il senso di appartenenza va difeso"