Lippi: “Conte, motivazione e non solo: una frase mi ha colpito. L’Inter non è una sorpresa”

L'allenatore ha parlato del collega nerazzurro e si è soffermato sulle sue caratteristiche e su alcune sue dichiarazioni

Marcello Lippi ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera e ha parlato anche di Conte e della sua Inter. «I nerazzurri non sono una sorpresa, sono partiti con determinazione, quella che l'allenatore può trasmettere. Stanno facendo bene e tengono testa alla Juventus che però resta ancora la favorita. Il Napoli si sta perdendo per strada», ha detto. E ha anche aggiunto: «Conte non è solo motivazioni, ma quelle sono importanti per stare dietro alla Juve. La sua Inter ha organizzazione di gioco e qualità. Un carattere che lo penalizza? Non credo. Lui non offende nessuno, dice solo quello che pensa. Mi ha colpito però che abbia detto di essersi pentito di essere tornato in Italia. Anche io se mai dovessi tornare in panchina non allenerei in Italia. Quando stai all'estero perdi l'abitudine all'esasperazione che c'è qui prima e dopo ogni gara. La Juve secondo me non si è espressa oltre il 60-70% delle sue potenzialità. Sarri è molto intelligente, ha mantenuto intatte le caratteristiche di questi ultimi 8 anni vincenti e sta lavorando per dare qualcosa di suo alla squadra».

(Fonte: Corriere della Sera)