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I successi della Juventus di Conte, prima in classifica con una gara in meno, portano a paragoni forse (almeno per ora) un tantino esagerato. SkySport24 chiede a Marcello Lippi se questa Juve possa essere paragonata all'Inter di Mourinho: "No, non credo, perché quella era una squadra basata sulla grandissima forza mentale - spiega il ct della Nazionale campione del mondo - invece i bianconeri vanno per tutti i novanta minuti all'assalto della porta avversaria per cercare il gol, sono essenzialmente due modi diversi di giocare".
Poi su Balotelli (che per la cronaca all'epoca della sua esperienza in Azzurro era un giocatore dell'Inter) dice: "Se non l'ho convocato è perché allora non lo meritava, non riusciva a fare bene le cose neppure nell'under 21. Ora è migliorato e sarà il futuro della Nazionale".
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