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Marcello Lippi dalla pagine de La Repubblica fa una panoramica del prossimo campionato dove la Juve si dovrà confermare per conquistare il terzo scudetto di fila: «L’obiettivo del tris serve a stimolare la squadra, ma io credo, al di là delle dichiarazioni ufficiali, che nella testa della Juve ci sia prima la Champions. Poi, la domenica non lascerà nulla».
Proviamo a fare la griglia di partenza. Chi c’è in prima fila? «Il Napoli è la principale antagonista della Juve. Ha perso un uomo da 30 gol come Cavani, prezioso anche in copertura, ma Higuain è un grande capitalizzatore. Una campagna acquisti impegnativa e intelligente. Chi fa mercato nel club azzurro è bravissimo da sempre a trovare uomini importanti,spesso poco conosciuti».
Benitez però all’Inter fu esonerato. «Piano, piano. In pochi mesi aveva conquistato supercoppa e mondiale per club. Ha una straordinaria attitudine a vincere. Dopo un ciclo importante come quello di Mazzarri, è l’uomo ideale per il Napoli.
Passiamo alla seconda fila? «Tutte le altre partono alla pari. Il Milan il suo rinnovamento l’ha cominciato l’anno scorso, chiuso in crescendo. È già rodato. Mi intriga la Roma: allenatore innovativo e parco giocatori ancora molto forte. La Fiorentina era già fra quelle che giocavano il miglior calcio: con i gol di Gomez, l’esperienza di Ambrosini e, spero, il pienorecupero di Rossi, può lottare per il primato».
E l’Inter? «Ha la garanzia un tecnico concreto e competitivo. Ha cambiato tanto, forse in partenza avrà bisogno di più tempo».
Qual è la migliore operazione di questo mercato? «Gomez, Higuain e Tevez. Giocatori che fino a ieri sembravanofuori portata per l’Italia. L’inversione di rotta è cominciata a gennaio, con il rientro di Balotelli. Il capocannoniere può essere uno di questi».
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